Confronto Video over IP

PERCHE’ CONFRONTARE I PRODOTTI VIDEO OVER IP ?

I dispositivi Video over IP non sono tutti uguali. Confrontare due o più prodotti serve per capire quale può essere la migliore soluzione per una specifica esigenza. La tua.

Questa non vuole essere una lezione di vita, ma spesso nel mondo dell’elettronica si trascurano dei particolari importanti che fanno la differenza tra un dispositivo e l’altro. Non considerare uno o più aspetti, alla fine, porta alla conclusione affrettata di dire che “il dispositivo fa schifo e non funziona!

Per evitare spiacevoli conclusioni, perdere del tempo ed affrontare costi inutili, la prima cosa da fare è quella di confrontare prodotti simili, ovvero che abbiano le stesse caratteristiche di base. Sembra una cosa ovvia, ma la maggior parte delle persone, soprattutto quelle “poco tecniche” non lo fa. Sarebbe come paragonare una mela con una banana. E’ vero che sono entrambi dei frutti e di colore giallo, ma hanno caratteristiche diverse!

Per i dispositivi VIDEO OVER IP si possono considerare come caratteristiche di base quelle riportate qui sotto:

  • Massima risoluzione video supportata
    • Per quanto riguarda la massima risoluzione video supportata, ad oggi i dispositivi possono essere di due categorie: quelli che arrivano fino alla risoluzione Full HD (1080p o 2K) e quelli che vanno oltre, fino al 4K/UHD, ovvero il doppio del Full HD. La scelta dipende dalle sorgenti e dai monitor (o TV o videoproiettori) che si devono collegare al sistema di distribuzione.
  • Alimentazione PoE
    • L’alimentazione PoE è spesso sinonimo di semplicità di installazione e pulizia degli ambienti. Utilizzare un solo cavo che trasporta sia il flusso audio/video che l’alimentazione vuol dire non avere ulteriori dispositivi dietro le TV, in prossimità dei videoproiettori o delle sorgenti collegate ai trasmettitori (o encoder). Questo comporta, non solo ad eliminare prese e/o multiple, ma soprattutto eliminare fastidiosi grovigli di cavi ammassati. A cosa serve installare un supporto TV ultra slim se poi ci sono dei dispositivi che non permettono di limitare la distanza tra la TV ed il muro?
  • Configurazione dei dispositivi
    • La configurazione dei dispositivi è l’aspetto maggiormente trascurato anche dagli “addetti ai lavori”, ovvero quegli installatori e/o rivenditori che dovrebbero configurare l’impianto e renderlo funzionante a casa del Committente finale. Molte aziende produttrici stanno basando il loro business su delle “licenze software” o addirittura dei “dispositivi hardware” aggiuntivi. Questi implicano inevitabilmente al Cliente finale dei costi ulteriori che si andranno ad aggiungere a quelli dei dispositivi non proprio economici.

Altre caratteristiche importanti

Non sono sicuramente da sottovalutare anche queste caratteristiche:

  • Controllo del sistema
    • Infrarossi (IR) e seriale (RS-232) prima di tutto, ma anche via IP attraverso un semplice PC, un sistema di supervisione, piuttosto che un’APP. Queste sono solo alcune delle soluzioni per poter gestire e controllare tutto il sistema. Questo permetterà al Cliente finale di scegliere facilmente che ingresso visualizzare e su quale uscita.
  • Controllo dei dispositivi collegati
    • Gli stessi controlli IR e RS-232 potrebbero essere utilizzati anche per controllare le sorgenti ed i monitor (o videoproiettori o TV). In questo caso è bene informarsi ed accertarsi di questa funzionalità attraverso i relativi agenti “tecnico-commerciale” di ogni azienda. Non è così scontato il fatto di poter controllare sorgenti e schermi anche se è presente una porta seriale o un emettitore/ricevitore IR.
  • Ingressi ed uscite ausiliari
    • Audio in ingresso e/o uscita che potrebbero servire per “trasportare” un audio diverso rispetto al video presente sull’HDMI, oppure per estrarre lo stesso audio dall’HDMI per collegarlo ad un amplificatore esterno;
    • USB per utilizzare le funzioni KVM (Keyboard, ovvero tastiera, Video e Mouse) e controllare direttamente un PC o un altro dispositivo multimediale direttamente davanti al monitor di zona.
  • Video Wall
    • Forse la funzione più conosciuta ed utilizzata negli ambienti terziari e commerciali. Installando più monitor vicini, sia in orizzontale che in verticale è possibile creare dei maxi-schermi per dare ancora più visione a video ed immagini di prodotti e servizi ma non solo.

E per concludere…

  • Video Passtrough
    • Praticamente si tratta di un uscita che riprende lo stesso segnale video HDMI della sorgente collegato al trasmettitore over IP. Con questo collegamento sarà come collegarsi direttamente all’uscita della sorgente senza doverla “splittare” (sdoppiare) prima.
  • Subzona
    • Molto utile quando i dispositivi Video over IP sono configurati come matrice, sia negli ambienti residenziali che nel terziario, industriale o commerciale. Praticamente si tratta di uno schermo secondario che riprende quello che è visualizzato in quello primario. Alcuni esempi pratici per capire meglio:
      • nella camera e nel bagno padronale si deve vedere lo stesso canale TV, ad esempio quello delle ultime notizie;
      • il general manager deve poter supervisionare la presentazione proiettata nella sala corsi aziendale;
      • il capo reparto deve poter controllare le istruzioni che l’operatore ha impartito alla macchina industriale;
      • ecc…
  • Prezzo
    • La soluzione ad un problema o ad una necessità si trova sempre, è solo una questione di tempo e denaro. Vuoi davvero trascurare quest’ultimo “piccolo ed insignificante” particolare?

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